UE, TOVAGLIERI (LEGA): «GUERRA IN UCRAINA, PROFUGHI E CRISI ENERGETICA MA STRASBURGO VOTA SUI BAGNI “NEUTRI” AL PARLAMENTO EUROPEO»
Strasburgo, 9 mar – «Mentre l’Europa è scossa da vere e proprie emergenze, a Strasburgo si vota sui bagni “neutri” nelle sedi del Parlamento europeo».
«Nei giorni in cui ai nostri confini imperversa la guerra, con milioni di profughi in cammino verso l’Europa, e mentre si profila una crisi energetica senza precedenti, oggi l’emiciclo di Strasburgo ha aperto i lavori parlando del conflitto in Ucraina ma ha finito col votare un provvedimento del tutto scollegato dalle questioni pressanti e strategiche che mettono a rischio il nostro futuro: è stata infatti approvata una relazione presentata dalle sinistre per l’integrazione della dimensione di genere al Parlamento europeo, che impegna le istituzioni comunitarie a introdurre bagni “neutri” nelle sue sedi, a utilizzare un linguaggio che non contempli più il maschile e il femminile, e a varare una legge elettorale che impone quote di genere ancora più vincolanti nelle commissioni e nei gruppi politici europei, alla faccia della competenza e della meritocrazia. Mi chiedo in che mondo vivano i progressisti europei: pur di affermare l’ideologia gender, sono disposti a dimenticare i gravi problemi in cui si dibatte l’Europa».
Lo dichiara l’eurodeputata lombarda Isabella Tovaglieri (Lega), membro delle Commissioni FEMM e ITRE (Industria, Ricerca ed Energia).