Tovaglieri (Lega) difende Malpensa in Europa: «Basta oneri sul settore aereo».
BRUXELLES – «Basta nuovi oneri a carico del trasporto aereo. Il regolamento UE sui carburanti sostenibili è da modificare». L’appello di Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, in commissione ITRE a Bruxelles, con lo sguardo rivolto a Malpensa. «Nonostante la pandemia l’aeroporto si sta riprendendo e nel 2021 ha visto transitare oltre 10 milioni di passeggeri – sottolinea la deputata di Busto Arsizio – non è il momento di penalizzare un settore in difficoltà con tasse, imposte o divieti di stampo ideologico».
L’intervento
«Stiamo lavorando per modificare il “Regolamento UE sui carburanti sostenibili per l’aviazione” affinché il provvedimento, prossimamente all’esame del Parlamento europeo, non si ritorca contro il settore del trasporto aereo, in un momento di grave difficoltà per i vettori e per le imprese collegate – annuncia Isabella Tovaglieri – abbiamo presentato diversi emendamenti con l’obiettivo di scongiurare nuovi oneri ambientali a carico di un comparto strategico per la ripresa economica post pandemia, in particolare nella provincia di Varese, dove nel 2021, nonostante le difficoltà e le chiusure, lo scalo di Malpensa ha visto transitare 10 milioni di persone, dimostrando la centralità dell’aviazione, e di tutto l’indotto, nel garantire la tenuta economica del territorio».
La battaglia in Europa
La battaglia è nella Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento europeo con l’obiettivo dichiarato di mettere in guardia Bruxelles dai pericoli legati al raggiungimento di obiettivi climatici troppo rigorosi nel settore dell’aviazione. «In questa fase delicata e cruciale per il nostro futuro, il trasporto aereo deve essere sostenuto in modo concreto, e non penalizzato con scelte ideologiche e impraticabili come tasse, imposte o divieti nazionali, che possono rivelarsi poco lungimiranti e controproducenti: oneri aggiuntivi ridurrebbero infatti la capacità dell’industria di investire nello sviluppo di tecnologie a basse emissioni e porterebbero a una perdita di competitività sul mercato internazionale dell’aviazione, dove gli standard sono molto meno stringenti che in Europa». «La Lega – conclude Tovaglieri – è al lavoro per arrivare a un quadro normativo europeo realistico e applicabile che permetta una transizione energetica davvero sostenibile, non solo sotto il profilo ambientale, ma anche tecnologico e, soprattutto, economico».