COVID-19, TOVAGLIERI (LEGA): «NEGLIGENZE CINA, COMMISSIONE UE CHIARISCA LA SUA POSIZIONE VERSO AUTORITA’ PECHINO»
Bruxelles, 11 maggio 2020
«In vista delle prossime iniziative sulla pandemia a livello comunitario, la Commissione europea chiarisca quale posizione intende tenere nei riguardi della Cina rispetto alle responsabilità del governo di Pechino in materia di informazione sulla diffusione del COVID-19».
Lo chiede in un’interrogazione l’europarlamentare lombarda Isabella Tovaglieri (Lega). «Le ripercussioni della pandemia di COVID-19 sono evidenti negli Stati membri e stanno duramente colpendo le società e le economie di tutta l’Unione Europea», scrive Tovaglieri, che chiede in proposito alle autorità di Bruxelles «se stiano valutando una richiesta alla Cina di qualche forma di compensazione».
«Il comportamento cinese riguardo all’epidemia e ai suoi effetti è stato quantomeno negligente, poco trasparente e non collaborativo, e pertanto diversi stati e autorità regionali, sia dentro che fuori l’Unione Europea, stanno già ipotizzando di richiedere compensazioni per i danni subiti – spiega l’eurodeputata. – L’atteggiamento cinese non ha contribuito a contenere la diffusione del COVID-19, aggravandone l’impatto sociale ed economico in tutta Europa e in altri continenti, e ha costretto le istituzioni europee e gli Stati membri ad adottare scelte economiche anche controverse, come nel caso del MES, o possibili nuove tasse».
Esprimendo la propria preoccupazione per il futuro degli asset strategici dell’economia italiana ed europea, l’europarlamentare leghista chiede infine «se la Commissione è a conoscenza e come valuta le manovre di imprenditori legati alla Cina di acquisto, a prezzo molto ribassato, di attività commerciali e turistiche, approfittando dell’attuale contingenza, pratica potenzialmente distorsiva per l’economia».