Chiediamo più trasparenza dal governo cinese

Sin dall’inizio dell’epidemia di Covid-19, quando il virus ha iniziato a diffondersi a Wuhan, i primi passaggi della gestione di questa crisi da parte di Pechino sono stati lacunosi, opachi e mirati a impedire la diffusione di notizie e informazioni relative al virus e ai contagiati. Il comportamento delle autorità cinesi dimostra come sia mancata trasparenza e apertura riguardo l’epidemia, cosa che non ha agevolato una risposta coordinata a livello sovranazionale. Ho presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per sollecitare un suo intervento, dal momento che permangono ancora molti interrogativi sull’atteggiamento e sull’attendibilità dei dati forniti dal governo cinese sul rischio di contagi effettivi.
La Ue faccia sentire la propria voce: è fondamentale tutelare i diritti dei cittadini europei di fronte a questi, e futuri, atteggiamenti poco trasparenti del governo cinese.

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