Con gli imprenditori brianzoli per parlare delle direttive UE che minacciano le aziende
Mentre l’Unione Europea corre a folle velocità verso obiettivi climatici incompatibili con la realtà, cresce la preoccupazione del nostro tessuto produttivo per le conseguenze delle ultime decisioni di Bruxelles, come lo stop alle auto a benzina e diesel dal 2035 e la direttiva sulle case green, che rischiano di mandare in crisi molti comparti economici, a cominciare dall’automotive e dall’edilizia. Per fare il punto sui contenuti e sull’iter europeo di questi provvedimenti, a Triuggio ho organizzato un incontro con un centinaio di imprenditori della provincia di Monza e Brianza, al quale ha partecipato anche il capogruppo della Lega in consiglio regionale, Alessandro Corbetta, nella veste di rappresentante e conoscitore del territorio. Nel corso della serata sono emerse le questioni più sentite dalle aziende, delle quali terremo conto nelle battaglie che stiamo facendo in Europa per una transizione che sia sostenibile sia sotto il profilo ambientale che dal punto di vista economico. Crediamo infatti che sia possibile tutelare l’ecosistema senza per forza penalizzare le imprese, il lavoro e le famiglie.