A Pontida per parlare di Europa e territorio con la Lega Giovani e Marine Le Pen
È stato un raduno molto speciale quello che si è svolto quest’anno sul pratone di Pontida, sia per il ritorno della manifestazione Pontida Giovani, nella quale ho avuto l’onore di intervenire come rappresentante della Lega Giovani a Bruxelles, sia per la presenza sul palco, insieme al segretario Matteo Salvini, di un’ospite internazionale come Marine Le Pen, con la quale condividiamo l’impegno per costruire un’Europa più vicina ai cittadini e ai territori, che tuteli le culture, le identità e le tradizioni dei nostri popoli. L’Unione Europea è stata inevitabilmente al centro della tradizionale due giorni di comizi e dibattiti: si è parlato infatti sia delle direttive legate alla Svolta Verde, che rischiano di mettere in ginocchio famiglie e imprese, come lo stop ai motori endotermici e l’obbligo di ristrutturare gli edifici in chiave green, sia della questione migranti, che per essere risolta richiede un’assunzione di responsabilità di tutti gli Stati membri e dell’UE nel suo complesso. Il tempo della solidarietà a parole è scaduto, è ora di passare ai fatti concreti.