Ue: Tovaglieri (Lega), ‘priorità terzo genere nei documenti, sinistre boicottano quote rosa’?

Bruxelles, 31 ago. (Adnkronos) – “Mentre l’Europa è chiamata a fronteggiare alcune delle sfide più difficili della sua storia, le priorità del Parlamento europeo sembrano essere altre, che ben poco hanno a che vedere con gli interessi e con i veri problemi della maggioranza dei cittadini: grazie a una decisione del Bureau of Report on Diversity di Bruxelles, da oggi i deputati e i dipendenti del Parlamento europeo che non vogliono utilizzare l’appellativo di signora o signore, potranno fare richiesta di ricorrere a un appellativo neutro – Mx o M* al posto di Mr e Ms (in inglese) o M e Mmein (in francese) – in tutte le comunicazioni ufficiali e nei documenti amministrativi, e potranno anche scegliere un nome ‘sociale’ al posto di quello legale sia nelle mail sia sul proprio badge, senza necessità di presentare documenti ufficiali”. Lo afferma in una nota Isabella Tovaglieri, eurodeputata della Lega e membro della commissione Femm del Parlamento europeo.”La nuova decisione – spiega -, seguita a quella di dotare le sedi istituzionali europee di bagni neutri, non solo sdogana di fatto le battaglie della comunità Lgbtqi+, ma renderà anche sempre più difficile misurare i progressi della parità di genere tra uomini e donne all’interno del Parlamento europeo”. “Le sinistre, che pretendono più quote rosa anche in Europa, dicano con chiarezza se sono dalla parte delle donne o se invece parteggiano per chi invoca la cancellazione dei generi, vanificando le lunghe e faticose lotte per la parità tra uomini e donne sui luoghi di lavoro”, conclude Tovaglieri.