Con Fontana a Bruxelles: difendiamo la Lombardia dalla direttiva sulla qualità dell’aria
Il Presidente della Lombardia Fontana ci ha raggiunti a Bruxelles insieme all’assessore allo Sviluppo economico Guidesi per confrontarsi sulle scelte dell’Europa che penalizzano il nostro tessuto produttivo, dallo stop ai motori endotermici alla direttiva Case Green, fino alla revisione della direttiva sulla qualità dell’aria, attualmente in discussione, che, se approvata senza modifiche, minaccia di distruggere l’economia lombarda e, con essa, quella italiana. Per adeguarsi ai nuovi target europei, infatti, in Lombardia bisognerebbe eliminare il 75% delle attività produttive e dei veicoli circolanti. Un paradosso, considerato che, come ha spiegato Fontana presentando il “manifesto lombardo” sulla qualità dell’aria, vent’anni di politiche virtuose hanno dimezzato le concentrazioni inquinanti nella nostra regione, tanto che oggi le emissioni pro capite medie sono la metà di quelle italiane e un terzo di quelle europee. La Lombardia chiede un adeguamento della direttiva alla luce di questi dati affinché la sostenibilità ambientale non sia scollegata da quella economica e sociale. Daremo anche noi il nostro contributo per raggiungere questo obiettivo a difesa di cittadini, famiglie, imprese e lavoratori.