Imprese, Lega: crisi materie prime e ripresa, interrogazione a Commissione Europea “Quali misure Ue per tutelare imprese, posti di lavoro e consumatori?

Bruxelles, 31 mag – “Le materie prime stanno subendo una crisi senza precedenti, occorre una risposta concreta da parte di Bruxelles. Negli ultimi mesi, con la ripresa economica in Cina e Usa, categorie e imprenditori lamentano la mancanza e l’aumento di costi di diversi materiali, da quelli basilari come legno, ferro, cemento, plastiche, alle componenti avanzate e strategiche come i microchip, con aumenti di costi per i consumatori e problemi nelle supply chain, che fanno temere per il prossimo futuro rallentamenti nelle produzioni. Uno scenario preoccupante: la dipendenza Ue da Paesi terzi per alcuni materiali rischia di esporre l’Europa a dinamiche di scambi geopolitiche più che commerciali, frenando così la ripresa. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Ue per sapere cosa intenda fare in merito, quali contromisure stia predisponendo per incentivare la ripresa europea nonostante la crescente scarsezza di materie prime, tutelando i posti di lavoro dei comparti più colpiti e proteggendo i consumatori dal rischio di aumenti di prezzi. E’ oggi più che mai fondamentale che l’Europa intraprenda la strada dell’autonomia strategica, per non farsi trovare – nuovamente – impreparata di fronte a una crisi”.
 
Così in una nota Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, prima firmataria dell’interrogazione alla Commissione Europea, condivisa dagli europarlamentari Lega Marco Campomenosi (capo delegazione), Paolo Borchia, Marco Dreosto, Elena Lizzi.

Qui sotto il testo della mia interrogazione.