Cancel culture, Lega: stop a studi classici è attacco a cultura europea, interrogazione a Ue.

Bruxelles, 7 mag – “Cancellare gli studi classici perché considerati ‘non-inclusivi’ e ‘razzisti’ è un’assurdità, l’ennesimo attacco al patrimonio culturale europeo. Le notizie provenienti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo, in merito a censure e chiusure preconcette rispetto a determinati aspetti storici e culturali del passato, non possono lasciarci indifferenti: è una pericolosa limitazione della libertà di espressione, che pregiudica la possibilità di ricevere un’educazione completa e aperta da parte degli studenti. Gli studi classici sono la base della cultura e della stessa identità europea, veicolo principale per concetti fondamentali quali repubblica, democrazia, cittadinanza, diritti, legge. Esprimiamo preoccupazione per questa deriva e abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere di esprimere la propria posizione in merito, di monitorare il fenomeno e di interrompere i finanziamenti ad atenei che censurano la cultura anziché promuoverla. No a questi esempi di censura e di intolleranza: invece di limitare gli studi classici, l’Europa si distingua per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale”.
 
Così in una nota l’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri, prima firmataria dell’interrogazione alla Commissione Europea, condivisa dagli europarlamentari Lega Matteo Adinolfi, Simona Baldassarre, Gianantonio Da Re, Marco Dreosto, Elena Lizzi, Alessandro Panza, Antonio Maria Rinaldi, Silvia Sardone, Stefania Zambelli e dall’europarlamentare Emmanouil Fragkos (Ecr).