TOVAGLIERI (LEGA), ‘PROVOCAZIONI ERDOGAN INACCETTABILI, UE E ITALIA COSA FANNO?’
“Il presidente Erdogan, per estendere l’egemonia islamica sul Mediterraneo orientale, non perde occasione per minacciare l’Unione Europea e per sfidare i suoi interessi economici e i suoi valori culturali. A luglio, con un atto di aperta ostilità verso le radici cristiane d’Europa, ha convertito la Basilica di Santa Sofia di Istanbul in una moschea. Ad agosto ha schierato 25 navi da guerra per sondare i giacimenti intorno a Cipro e alle isole greche, attaccando la flotta di Atene che difendeva le proprie zone economiche esclusive”.
Così Isabella Tovaglieri, europarlamentare della Lega, nel suo intervento nel corso della sessione plenaria del Parlamento Europeo. “Non possiamo più tollerare queste provocazioni. Il presidente Macron, pur minacciato da Ankara, non ha esitato ad agire con parole e fatti, consapevole che l’escalation voluta da Erdogan potrà avere conseguenze pericolose per tutti i Paesi del Mediterraneo. Invece il governo Conte balbetta indeciso sul da farsi, sempre più succube dei dittatori e sempre più ai margini della politica internazionale, occupato più ad accogliere gli immigrati clandestini che a tutelare la sicurezza delle coste italiane e i confini d’Europa. Confini che, per quanto ci riguarda, la Turchia non dovrà mai varcare”, aggiunge.