Partito musulmano a Magenta, Tovaglieri (Lega): «Timori per processo islamizzazione Italia»

Da Strasburgo l’eurodeputata di Busto Arsizio prende posizione sull’annunciata nascita di un partito di ispirazione islamica a Magenta: «La nascita di un partito religioso, ispirato a principi teocratici, è incompatibile con la pacifica convivenza politica e sociale».

«Chiunque in Italia ha il diritto di presentarsi alle elezioni ma noi della Lega non nascondiamo la nostra preoccupazione». L’eurodeputata Isabella Tovaglieri ha commentato oggi da Strasburgo, dove si trova per i lavori del Parlamento Europeo, l’annuncio di una lista elettorale promossa da cittadini di fede musulmana nella cittadina di Magenta, alle porte di Milano, con un candidato sindaco musulmano e un programma elettorale incentrato sulla costruzione di una moschea.

«La lista di Magenta è ispirata a una confessione religiosa che non ha stipulato accordi con lo Stato italiano – ha argomentato Tovaglieri – ed è portatrice di valori per molti aspetti in contrasto con i valori della nostra Costituzione in tema di libertà di espressione, uguaglianza tra uomo e donna, convivenza pacifica con le altre fedi. Ciò che sta avvenendo a Magenta fa parte del progetto di islamizzazione dell’Italia e dell’Europa – continua Isabella Tovaglieri – osteggiato solo dalla Lega, che per questo è accusata e derisa dai salotti di sinistra, in nome dei principi di laicità e di pluralismo che proprio l’Islam è impegnato a soffocare ovunque nel mondo. La nascita di un partito religioso, ispirato a principi teocratici, è incompatibile con la pacifica convivenza politica e sociale. Come già accade in Francia, dove molti attivisti politici e giornalisti vivono sotto scorta per aver criticato l’Islam».

L’europarlamentare leghista ha poi citato il caso di Molenbeek, la periferia di Bruxelles che ha visitato alcuni mesi fa. «In questo comune, il più islamizzato d’Europa, c’è un partito musulmano che ha l’obiettivo di trasformare il Belgio in uno stato islamico entro il 2030. Nel suo programma compare la proposta di posti separati per uomini e donne sui mezzi pubblici e la sostituzione del codice civile con la legge della sharia. Non vogliamo vedere scenari come questi nel futuro del nostro Paese! – ha concluso Isabella Tovaglieri. – Noi della Lega terremo gli occhi aperti e faremo tutto il possibile perché ciò che è accaduto in Francia e in Belgio non accada mai in Italia».