Industria, Tovaglieri (Lega) su Dichiarazione di Budapest, archiviare follie green, solo dal “pericoloso” Orbàn ricette concrete per salvare competitività europea
Strasburgo, 27 nov – “Ridurre il gap in tema di innovazione e produttività, aumentare gli investimenti e la crescita, sostenere le imprese nella transizione, promuovere l’autonomia energetica e la sovranità alimentare in Europa. Questa è la semplice ricetta di buon senso contenuta nella Dichiarazione di Budapest sulla competitività europea. In sintesi potremmo dire che l’Europa debba fare esattamente l’opposto di quello che ha fatto finora, perché i progressisti illuminati di sinistra finora non hanno fatto altro che depotenziare la nostra industria e la nostra competitività, sperperando miliardi di euro nell’ambientalismo radicale e ottenendo come unico risultato disoccupazione, deindustrializzazione e un futuro buio per le nuove generazioni. Dovevamo quindi aspettare il tanto vituperato e pericoloso sovranista Orbán per sentire finalmente parlare di una “strategia industriale” europea. Mi auguro quindi he l’Europa archivi definitivamente la stagione delle follie green, a cominciare dallo stop a motori tradizionali”