Cina, Lega: vent’anni di Cina al Wto, Ue alzi la guardia su pratiche sleali
Strasburgo, 13 dic – “I dati riportati dal Corriere della Sera sugli effetti dei vent’anni della Cina nell’Organizzazione Mondiale del Commercio sono preoccupanti: a dispetto delle promesse, Pechino mantiene una forte asimmetria nel suo comportamento commerciale. Alle aperture dei vari Paesi, la Cina ha risposto continuando a mantenere aiuti di stato, sussidi, protezionismo nell’accesso al mercato interno e negli appalti, scarsa protezione del diritto di proprietà intellettuale, interferenza statale e di partito nell’economia e sussidi alle esportazioni; inoltre, Pechino quasi monopolizza e controlla l’export di materiali critici da cui l’Ue è dipendente per la transizione energetica. Abbiamo presentato un’interrogazione alla Commissione Europea per chiedere di prendere posizione su questi atteggiamenti e per sollecitare iniziative Ue per proteggerci da pratiche sleali. Dato il quasi monopolio cinese sui materiali critici e il rischio di limitazioni alle esportazioni, con danni incalcolabili per le nostre industrie, ci auguriamo che Bruxelles alzi la guardia su quanto sta avvenendo e prenda in considerazione l’ipotesi di riconsiderare le tappe della transizione energetica”.
Così in una nota l’europarlamentare della Lega Isabella Tovaglieri, prima firmataria dell’interrogazione alla Commissione europea, condivisa dagli europarlamentari Lega Paolo Borchia, Susanna Ceccardi, Marco Dreosto.